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Amputate parte braccia ad anziana azzannata da pitbull L’Aquila

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Era stata aggredita da un pitbull il 18 luglio scorso e da allora è ancora ricoverata in rianimazione all’ospedale dell’Aquila, luogo nel quale i medici sono stati costretti ad amputare parzialmente entrambe le braccia. Si tratta di una 73enne dell’Aquila aggredita in una villetta a schiera all’Aquila mentre si trovava in compagnia della sorella di 74 anni. Le due anziane secondo quanto ricostruito dagli agenti della Polizia Municipale (che stanno svolgendo le indagini) sono state aggredite durante alcune pulizie all’interno della loro abitazione. Aperta la porta l’anziana risultata la più grave è stata buttata a terra dal cane di razza pitbull e azzannata in più parti del corpo. Nel tentativo di liberare la sorella dalla ferocia del cane, anche la seconda anziana era stata aggredita in modo meno grave. Giunta sul posto la titolare del cane (vicina di casa delle due anziane) nel tentativo di fermare il molosso è stata a sua volta attaccata anche in questo caso in modo non grave. Il cane è stato portato via dal servizio veterinario della Asl in attesa che venga presa una decisione sul suo futuro. Nonostante i diversi interventi chirurgici ai quali la 73enne è stata sottoposta, i medici hanno deciso di effettuare l’amputazione parziale di entrambe le braccia. La titolare del cane è stata denuncia a piede libero per lesioni gravissime. (AGI)