Di Daiana De Luca (Responsabile Comunicazione Confedercontribuenti)
L’acqua in bottiglia Nongfu, popolarissima tragli scaffali dei supermercati e negozi cinesi, è diventata l’impero del nuovo uomo più ricco della Cina. Si chiama Zhong Shanshan ed ha, in questo primato di tutto rispetto, letteralmente spodestato dalla vetta Jack Ma, fondatore del gigante dell’e-commerce Alibaba.
Secondo il Bloomberg Billioners Index, il patron della fortunata acqua in bottiglia, possiederebbe un patrimonio personale di 58.7 miliardi di dollari ( 50.42 miliardi di euro): due miliardi di dollari in più del fondatore di Alibaba. Pensate che le sue tasche si sono rimpinguate, e non poco, dopo la recente quotazione in borsa del gruppo e l’acquisizione di una quota di controllo di una delle aziende impegnata alla realizzazione di un vaccino anti Covid-19.
L’ascesa di Zhong, noto con il soprannome “lupo solitario” per la sua estraneità ai circoli esclusivi di politica o affari, può esser letta anche come il segnale che connota un difficile momento per il mondo della tecnologia cinese; i grandi nomi del tech, a cominciare da Huawei, TikTok e WeChat sono ormai nel mirino degli Stati Uniti e le tensioni con la Casa Bianca contribuiscono a spingere al ribasso il valore dei titoli sui listini. Nongfu, invece, nel giorno del suo ingresso in Borsa a Hong Kong, a inizio settembre, ha visto schizzare il valore del titolo, pensate, del 54%. Ma il sorprendente sorpasso, pare, non sia destinato a durare, perché l’agguerritissimo Jack Ma potrebbe riprendersi il primato di uomo più ricco della Cina con il debutto in borsa di Ant Group, braccio fintech del gigante del commercio multimediale cinese, previsto per fine mese. Una battaglia destinata a far notizia…