Zelensky, scalo a Brasilia prima dell’arrivo a Buenos Aires


Insediamento Milei, rafforzata sicurezza per arrivo Zelensky
L’aereo che trasporta il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, verso Buenos Aires per assistere all’insediamento del presidente eletto Javier Milei, ha fatto scalo in Brasile sabato notte.
Lo riferiscono media locali precisando che l’aereo è atterrato alla base aerea dell’aeronautica brasiliana di Brasilia alle 20:15 (ora locale).
La sosta è stata definita di tipo “tecnico” e dettata dall’esigenza di rifornire di carburante il velivolo che, alle 22:15, è nuovamente decollato verso la capitale argentina.
L’aereo era partito da Capo Verde, dove Zelensky ha incontrato il primo ministro Ulisses Correia e Silva.
Insediamento Milei, rafforzata sicurezza per arrivo Zelensky
Almeno 7.000 uomini, tra guardie presidenziali, agenti e membri delle forze speciali, verranno schierati per garantire la sicurezza del presidente eletto dell’Argentina, Javier Milei, e delle delegazioni internazionali arrivate a Buenos Aires per la cerimonia di insediamento.
Le misure di prevenzione sono state ulteriormente rafforzate nelle ultime ore con la conferma dell’arrivo del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, atteso già nelle prime ore del mattino di oggi.
La Avenida de Mayo, il corso di circa 1,5 chilometri che collega il Palazzo del Congresso, dove Milei presterà giuramento, e il Palazzo di Governo (Casa Rosada), dove terrà il saluto alle delegazioni straniere, è stata interamente transennata e chiusa al traffico.
Lungo il percorso saranno appostati i 7.000 agenti, con francotiratori, droni ed elicotteri in costante sorveglianza.
Verranno tenuti in allerta e pronti al decollo anche i caccia Lockheed Martin A-4AR Fightinghawk e gli addestratori con capacità di combattimento IA-63 Pampa in dotazione all’aeronautica militare argentina.
Per l’Europa, gli unici capi di Stato e di governo presenti oltre a Zelensky, saranno il re Felipe VI di Spagna e il premier ungherese Viktor Orban. L’Italia sarà presente con il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, mentre la Francia ha inviato il ministro della Trasformazione, Stanislas Guerini, e il Regno Unito il ministro per le Americhe ed i Territori d’Oltremare, David Rutley.
Il 53enne ultraliberista Javier Milei sarà il 10mo presidente dell’Argentina dal ritorno della democrazia nel 1983.
ANSA