Zelensky: "Il rischio di chiudere i colloqui di pace è alto"


AGI – La Russia non si considera in guerra con la Nato, un tale sviluppo degli eventi aumenterebbe i rischi di una guerra nucleare, che non può essere consentita, ha affermato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov. “Non ci consideriamo in guerra con la Nato, perché questo sarebbe un passo che aumenterebbe i rischi di quanto appena discusso”, cioe’ l’inizio di una guerra nucleare, si legge in un’intervista al canale televisivo Al-Arabia.

Purtroppo, c’è la sensazione che la Nato creda di essere in guerra con la Russia“, ha aggiunto il capo della diplomazia di Mosca, portando come esempio le “dichiarazioni dei vertici dell’Alleanza Atlantica, degli Stati Uniti e dei leader europei, in particolare in Gran Bretagna, Polonia, Francia e Germania, i quali dicono che la Russia deve essere sconfitta”. Sul gas, spiega che “la maggioranza dei partner ha accettato il pagamento in rubli”.

Zelensky, invece, pone l’attenzione sul possibile fallimento dei negoziati: “Il rischio di chiudere i colloqui di pace è alto“. Il Pentagono, infine, ha annunciato l’invio di nuove armi a Kiev entro 24 ore con il presidenre Biden che ha sollecitato il via libera del Congresso ai nuovi fondi per 33 miliardi di dollari.
 

Source: agi