La direttrice generale dell’Organizzazione mondiale del commercio, la nigeriana Ngozi Okonjo-Iweala, ha lanciato un fondo di 50 milioni di dollari per aiutare le donne imprenditrici dei Paesi in via di sviluppo a esportare sfruttando le opportunità offerte dall’economia digitale. L’annuncio è stato fatto alla vigilia dell’apertura della 13a Conferenza ministeriale dell’Organizzazione mondiale del commercio, in corso fino al 29 febbraio negli Emirati Arabi Uniti. “Accolgo con favore il lancio di questa iniziativa innovativa, che incarna il nostro impegno collettivo per l’empowerment delle donne”, ha dichiarato Okonjo-Iweala, insieme al Ministro di Stato degli Emirati Arabi Uniti per il Commercio Estero, Thani al-Zeyoudi. “Abbiamo bisogno di soluzioni al problema del finanziamento delle donne”, ha dichiarato. Il fondo aiuterà le imprese a conduzione femminile dei Paesi in via di sviluppo e più poveri ad adottare le tecnologie digitali e ad aumentare la presenza online delle loro attività.
Il ministro degli Emirati Arabi Uniti ha dichiarato che il suo Paese contribuirà con 5 milioni di dollari, affermando che “questa iniziativa permette di celebrare l’inestimabile contributo delle donne imprenditrici e delle imprese guidate da donne in tutto il mondo e di riconoscere il ruolo vitale che svolgono nella crescita economica”. Il fondo servirà come “una piattaforma per aiutare un maggior numero di donne a impegnarsi nel sistema imprenditoriale globale”. “Le donne – ha aggiunto -rappresentano la metà della popolazione mondiale ma contribuiscono solo al 37% del Pil globale”.
Anche il Ministro del Commercio dell’Arabia Saudita, Majid al-Kasabi, ha parlato a sostegno dell’iniziativa della Wto che ha definito un “passo importante”. L’Arabia Saudita, ha dichiarato, è “impegnata a sostenere l’emancipazione delle donne”. Secondo l’Organizzazione, il commercio digitale, e più specificamente il commercio di servizi digitali, è il segmento del commercio internazionale in più rapida crescita, con una media dell’8% dal 2005.
“Negli ultimi tre anni ho incontrato donne imprenditrici in diversi Paesi e continenti, tutte con idee nuove e diverse, che esportano i loro prodotti o cercano di accedere ai mercati globali – ha dichiarato Okonjo-Iweala – Ma un ritornello comune a tutte queste imprenditrici è la necessità di finanziamenti adeguati per sviluppare le loro attività e sfruttare le vaste opportunità offerte dal commercio globale”. (AGI)
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