E’ amaro il ritorno dell’Italia a Wembley, dove meno di 12 mesi fa saliva sul tetto d’Europa: a Londra è l’Argentina di Lionel Messi a dominare la Finalissima, mettendo in evidenza – in maniera impietosa – tutti gli attuali limiti del calcio italiano e della nazionale di Roberto Mancini.
Rimasta in partita un solo tempo, il primo; in completa balia degli avversari nella ripresa, a tratti irridenti nel loro insistito fraseggio cadenzato dagli olè degli spalti.
Fonte: Ansa