“Che il senatore Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, critichi la Legge di Bilancio del suo stesso governo dovrebbe destare scalpore, se non fosse che ormai è la normalità. Invece di lamentarsi, perché non si impegna a migliorare davvero questa manovra, sostenendo le proposte del Partito Democratico?” Così il senatore Lorenzo Basso, vicepresidente della Commissione Trasporti e Innovazione Tecnologica del Senato, interviene sulle recenti dichiarazioni di Gasparri in merito alla Web Tax. “Forza Italia sembra essersi accorta solo ora di un problema che il PD denuncia da tempo: l’iniquità di una tassazione che tratta allo stesso modo le piccole piattaforme e i colossi del digitale. Il PD propone una soluzione concreta: una Web Tax che parametri i costi in base all’effettivo utilizzo delle risorse di rete, distinguendo tra le piccole realtà locali o rivolte al mercato interno del BtoB e i giganti globali come Netflix, Dazn o X. Non è una piattaforma per il delivery o il ticketing museale che sovraccarica il sistema, ma i grandi operatori internazionali”. “Se Forza Italia crede davvero in un’imposta più equa, sostenga le proposte del Partito Democratico. Questa è l’occasione per dimostrare che le critiche non sono solo retorica, ma un impegno serio per migliorare una manovra debole e confusa”. “Il PD continuerà a lavorare per una politica fiscale che garantisca giustizia ed equilibrio. La nostra proposta è chiara. Gasparri e Forza Italia ora devono decidere: se vogliono continuare a fare opposizione al governo che sostengono ben venga ma ciò che interessa a noi non sono le loro polemiche interne ma che vengano corrette queste storture. Noi – conclude Basso – siamo pronti al confronto”.(AGI)