La scorsa settimana si è conclusa la settima edizione del Web Marketing Festival, un evento di tre giorni tenutosi al Palacongressi di Rimini dal 20 al 22 giugno.
I temi chiave dell’evento sono stati innovazione sociale e tecnologica, sostenibilità, startup, robotica, fake news, imprenditorialità e comunicazione, ma anche l’abbattimento delle barriere che spesso sono più mentali che fisiche.
Tanti gli ospiti che hanno solcato il palco dell’evento, tra cui Roberto Saviano che, con immagini e parole ha scosso gli animi dei presenti sottolineando quanto sia importante l’agire e il non restare fermi immobili ad osservare ciò che accade, di essere partecipi al cambiamento positivo e attivo nel nostro Paese per generare bontà e umanità. Tra corretta comunicazione e fake news, si sono susseguite lezioni sul content marketing, advertising, Start up competition e speed meeting con le varie aziende. Ma c’è una distinzione importante da fare riguardo questo festival, bisogna osservarlo da molteplici punti di vista.
Dal punto di vista degli studenti
Che non si venga a dire che i giovani non vogliono trovare lavoro o mettersi in gioco.
Al di fuori della start up competition young, rivolta fino a giovani di 22 anni, non c’era granché.
Le lezioni molto principianti, prive di stimoli nuovi e di quel “qualcosa di fresco” che ci si aspetta quando si va ad un festival del genere. Chiacchierando con un imprenditore che ha seguito la stessa identica lezione su cosa fosse il funnel, ha reputato aramaico antico la lezione composta da “quell’imbuto” che gli studenti di marketing hanno trita e ritrita.
Inoltre, nessuna azienda presente tra gli stand si rivolgeva a studenti, scartati tranquillamente alla frase “no partita iva no contatti”. Forse solo due associazioni si sono mostrate “caritatevoli” spiegando i vari prodotti e offrendo possibilità e porte aperte anche per noi studenti.
Dal punto di vista dell’imprenditore
Il Web Marketing Festival offre una moltitudine di contatti e agevolazioni per imprese e imprenditori che sono alla ricerca di accordi.
Le lezioni sono sicuramente utili per chi è alle prime armi e si sta affacciando nel mondo del digital e dell’innovazione o per chi magari sta ampliando i suoi orizzonti. Tante le aziende tra gli stand che lanciavano nuovi prodotti e cercavano di accaparrarsi più clienti possibili.
In conclusione
Questo festival è rivolto sicuramente:
- a chi è alla ricerca di nuovi contatti e idee;
- per chi è alle prime armi nel campo digital innovation;
- per chi magari è appassionato e vuole vedere su cosa poter investire data la presenza di start up.
La base del Web Marketing Festival è molto interessante, ci auguriamo che nell’ottava edizione ci sia più spazio per gli studenti che rappresentano il futuro e che vi sia una suddivisione di lezioni per gradi, dal principiante all’avanzato, in modo tale da poter abbracciare più professionisti e appassionati.