Wall Street rimbalza e chiude positiva, Nasdaq cresce 1,7%


AGI – Wall Street rimbalza dopo il “lunedì nero” di ieri e chiude in rialzo. Il Dow Jones recupera e avanza dello 0,52%, lo S&P sale dell’1,06% e il Nasdaq guadagna l’1,71%, trainato da Amazon che vola a +5,7%, grazie alla crescita degli utenti prime. Anche Facebook, Microsoft e Alphabet avanzano di oltre il 2%. L’esordio del Nyse era stato cauto, per i timori legati ai nuovi lockdown, per la mancanza di sviluppi sul pacchetto di stimoli e per la decisione di Donald Trump di nominare sabato prossimo una nuova giudice alla Corte Suprema, infiammando così una battaglia elettorale già incandescente. Sullo sfondo c’è stata l’audizione davanti alla commissione servizi finanziari della Camera Usa di Jerome Powell e Steven Mnuchin, che non sembra aver rassicurato più di tanto i mercati. In particolare ha depresso i bancari, con Morgan Stanley, Goldman Sachs e Bank of America tutte giù di quasi il 2%. Quella di oggi è la prima di tre audizioni che Powell terrà questa settimana. 

Powell cauto su economia, Mnuchin ottimista

Powell si è mantenuto cauto sull’andamento dell’economia americana, il cui cammino, ha detto, “rimane molto incerto”. “L’andamento futuro”, ha sostenuto “dipenderà dalla capacità di tenere il virus sotto controllo e dalle azioni politiche messe in campo a tutti i livelli di governo”. A questo proposito il numero uno della banca centrale ha aggiunto che “è probabile che ora siano necessari altri aiuti di bilancio”. “Il mercato – ha incalzato Powell – si aspetta un altro pacchetto fiscale nei prossimi mesi” e senza nuovi aiuti “avremo effetti negativi sull’economia”.   

Diversi invece i toni di Mnuchin, secondo il quale “assisteremo a una crescita enorme nel terzo trimestre”. “L’America è al centro della più rapida ripresa economica di tutte le crisi negli Stati Uniti”, ha rilevato Mnuchin, il quale ha però ammesso che “alcuni settori particolarmente colpiti dalla pandemia necessitano di ulteriori aiuti”. “Il presidente e io”, ha incalzato, “siamo ancora impegnati a fornire supporto ai lavoratori e alle imprese americane. Stiamo ancora lavorando con il Congresso su un accordo bipartisan per adottare” un nuovo piano di sostegno. “Penso che siano ancora necessari dei piani mirati”, soprattutto a sostegno delle piccole e medie imprese, ha aggiunto Mnuchin. A questo proposito, però, Powell si è mantenuto prudente, osservando che è molto difficile per la Fed incanalare questo tipo di aiuti.

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Fonte: economia agi