Vodafone scatta in Borsa (+3,77%) dopo offerta Iliad


Titolo Vodafone sotto i riflettori oggi alla Borsa di Londra dopo che il gruppo Iliad ha avanzato una proposta di fusione tra le rispettive attività in Italia con la costituzione di una NewCo. Secondo quanto comunicato al mercato, Iliad valuta Vodafone Italia 10,45 miliardi di euro. Vodafone otterrebbe il 50% del capitale sociale della NewCo, insieme a un pagamento in contanti di 6,5 miliardi di euro e un finanziamento soci per 2,0 miliardi di euro. L’equity value della partecipazione di Vodafone in NewCo al closing è valutato 1,95 miliardi di euro. Iliad Italia viene valutata 4,45 miliardi di euro. Iliad otterrebbe il 50% del capitale sociale della NewCo, insieme a un pagamento in contanti pari a 500 milioni di euro e ad un finanziamento soci per 2,0 miliardi di euro. Iliad avrebbe un diritto di opzione sulla partecipazione di Vodafone in NewCo con facoltà di acquisire ogni anno il 10% del capitale azionario di NewCo ad un prezzo per azione pari all’equity value al closing. L’aggregato dei due gruppi genererebbe un fatturato di circa 5,8 miliardi di euro e un Mol di circa 1,6 miliardi di euro per l’esercizio finanziario che si concluderà a marzo 2024; beneficerebbe inoltre di sinergie annuali previste di oltre 600 milioni di euro tra spese e investimenti.
In Borsa il titolo Vodafone si è mosso decisamente al rialzo, concludendo con un guadagno del 3,77%,mentre in Italia si è mossa al rialzo anche Tim (+4,50%) galvanizzata dal ritorno di interesse sul settore, che potrebbe preludere a nuove operazioni e a una generale crescita di valore dei gruppi sul mercato. Tim continua inoltre a beneficiare dell’avanzamento del processo di vendita della rete fissa a Kkr, dopo che Vivendi ha preannunciato che pur facendo ricorso non bloccherà l’operazione chiedendo anche la sospensiva, mentre la stampa rilancia indiscrezioni sull’ingresso di nuovi investitori finanziari in NetCo.
Tornando al deal Vodafone-Iliad, il gruppo britannico ha risposto di essere “favorevole al consolidamento del mercato nei Paesi in cui non riesce a ottenere un adeguato ritorno sul capitale investito”, confermando inoltre che “sta esplorando le opzioni con diverse parti per raggiungere questo obiettivo in Italia, anche attraverso una fusione o una cessione. Non vi è alcuna certezza che alla fine venga concordata una transazione”. Il riferimento è alle trattative esistenti per una possibile joint venture sempre in Italia tra Vodafone e Fastweb. Da ricordare che Iliad aveva già offerto senza successo lo scorso anno 11,25 miliardi per rilevare gli asset di Vodafone Italia.
Thomas Reynaud, a.d. del gruppo Iliad, ha dichiarato: “Il contesto di mercato in Italia richiede la creazione dell’operatore challenger di telecomunicazioni più innovativo, con la capacità di competere e creare valore in un ambiente competitivo. Riteniamo che i profili e le competenze complementari di iliad e Vodafone in Italia ci permetterebbero di costruire un operatore forte con la capacità e la solidità finanziaria necessarie per investire nel lungo termine. La NewCo sarebbe pienamente impegnata nell’accelerazione della transizione digitale del Paese e in particolare nell’adozione della fibra ottica e nello sviluppo del 5G, con oltre 4 miliardi di euro di investimenti previsti nei prossimi 5 anni”. (AGI)