“Virgì, Roma non te merita”


Di Toti Russo (Direttore Generale Confedercontribuenti)


“Virgì, Roma non te merita”… É quanto ha scritto Beppe Grillo  a proposito del mancato gradimento dei romani nei confronti del proprio sindaco. Il punto, a mio avviso, non è quello di verificare se sia vero oppure no, se sia giusto o sbagliato quello che i cittadini esprimono nei confronti di un proprio eletto, ma la percezione della DEMOCRAZIA asservita ai propri tornaconti.

Perché quando i cittadini romani hanno eletto la Sindaca Raggi hanno dimostrato, a detta dello stesso raggiante Grillo, di essere intelligenti, lungimiranti, lucidi e puliti perché hanno dimostrato la capacità di vivere il cambiamento e cavalcare il nuovo e pulito, mentre oggi che gridano la loro incapacità di sostenere ancora il degrado, l’incuria e il lassismo in cui si ritrova la città più bella del mondo, sono degli incapaci e reietti.
Il senso della democrazia: è l’essenza del vivere civile, la capacità di accettare anche quello che non è in linea con il nostro pensiero, di accogliere le idee e le decisioni degli altri che fa di un popolo, un popolo civile e democratico.
Accettando la democrazia dobbiamo accettare le critiche e dobbiamo essere pronti a riconoscere che si può sbagliare.

L’arroganza del potere ed il delirio di onnipotenza, purtroppo, invece ha preso il sopravvento ed il risultato è confusione ed insoddisfazione. Certamente non è quello che desideriamo!