Violenze e torture a pazienti: gip, trattamento inumano


“Oh sveglia che ti arriva una ciabattata, cammina, alzati…con l’acqua bollente ti faccio lavare”: questo il tenore delle vessazioni a cui erano costretti i due pazienti di un centro di educazione motoria di Roma da parte dei 10 operatori raggiunti da misura cautelare disposta dal gip. Nell’ordinanza vengono illustrati gli episodi di violenza che avvenivano all’interno della struttura. Gli indagati, scrive il giudice, agivano con “crudeltà” causando “acute sofferenze fisiche e un verificabile trauma psichico” alla “persona affidata alla loro custodia, vigilanza, controllo, cura e assistenza e che, in ragione delle gravi patologie psicofisiche, si trovava in condizioni di minorata difesa”. Azioni messe in atto con un “trattamento inumano e degradante per la dignità” della paziente. (AGI)