Violenza sulle donne: flash mob ragazze Miss Italia in Calabria


Un flash mob per dire no all’unisono alla violenza contro le donne: questa mattina all’alba le 220 prefinaliste di Miss Italia si sono radunate sulla spiaggia di Corigliano-Rossano assieme alla patron Patrizia Mirigliani, che ha promosso l’iniziativa.  “Non è stato un evento fine a se stesso – spiega una nota – ma il frutto di una profonda analisi sul ruolo della donna che ha preso forma ieri, con l’avvio delle prefinali nell’anfiteatro del BV Airone Resort, location esclusiva della manifestazione. Una riflessione profonda, favorita dagli spunti offerti da una commissione tecnica attenta e preparata che ha  consentito alle ragazze di riflettere su temi di grande attualità, come quello della contrapposizione uomo-donna, della decadenza morale di oggi e della violenza in ogni sua forma, da quella tradizionale al cyberbullismo.   Miss Italia 2023 è anche questo: un’occasione di incontro e di confronto su tematiche di grande attualità per l’universo donna”.
“L’edizione di quest’anno – spiega la patron del Concorso, Patrizia Mirigliani – è soprattutto un grido unanime contro la violenza, simbolo di una società impegnata e sensibile nei confronti delle donne. E, senza temere di essere accusati di presunzione, posso affermare che il Concorso ha anche una funzione ‘terapeutica’, come ribadito più volte dagli stessi componenti della commissione tecnica. Da noi le ragazze si sfogano, raccontano i loro trascorsi e le loro disavventure, molte di loro si liberano dalle paure e dalle incertezze”. “In un Paese come il nostro, in cui il tema della violenza di genere è ormai all’ordine del giorno – continua – Miss Italia lancia un segnale d’allarme che ricorda il grido di dolore degli anni ’70, allorquando le donne rivendicarono il diritto di disporre del proprio corpo e del proprio destino. Qui a Miss Italia, un campione attendibile di ragazze che rappresenta l’Italia di oggi torna a farci riflettere, ancora una volta, sul tema dei valori fondamentali della vita. Sono donne consapevoli, combattive, che tengono alla loro libertà e che hanno a cuori i temi sociali più delicati”. Ragazze che lanciano il cuore oltre l’ostacolo e che con la loro maturità superano ogni demagogia perché, conclude la patron: “Bisogna rispettare le donne nelle loro scelte, anche quando si tratta di proporsi per il loro talento e la loro bellezza”. (AGI)

COM/ADV