Il report su “I giovani e la violenza di genere” presentato stamane dalla Polizia di Stato e dal Garante dell’infanzia documenta una sempre maggiore consapevolezza del fenomeno tra i giovani. E a confermarlo arrivano anche i dati sulle segnalazioni arrivate tramite l’app YouPol: 793 nei primi cinque mesi dei quest’anno e 1.616 nel 2023. Da gennaio a oggi dalle regioni del Nord sono arrivate 251 segnalazioni, dal Centro 219, dal Sud 172 e dalle isole 151.
L’applicazione YouPol per smartphone, tablet e computer nasce nel 2017 come strumento pratico ed immediato di comunicazione fra cittadini e Polizia di Stato, per prevenire e contrastare il bullismo e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Durante la fase pandemica, che ha registrato un aumento delle violenza domestica, l’applicazione è stata implementata aggiungendo la possibilità di segnalare appunto le “violenze domestiche”. L’app consente l’accesso con registrazione utente o in forma anonima e l’invio di messaggi e immagini direttamente alle centrali operative delle questure.
Le segnalazioni sono geolocalizzate.
L’applicazione viene gestita dal punto di vista operativo dal Servizio controllo del territorio della Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato che, attraverso gli Uffici prevenzione generale e soccorso pubblico delle 106 questure del territorio nazionale, gestisce l’implementazione del sistema, per aumentare la “prossimità digitale” verso i cittadini.
YouPol non sostituisce i numeri di emergenza NUE 112, ma rappresenta una modalità “smart” di contatto con la Polizia di Stato. (AGI)