Saranno oltre 5mila gli espositori presenti la prossima settimana al salone Wine Paris, che mira a trasformare la capitale francese nell'”epicentro mondiale” dell’industria del vino e dei liquori”, mentre incombe sul settore il rischio di nuovi dazi doganali. Tra esportatori, ristoratori, commercianti di vino e altri sommelier, sono attesi circa 50mila visitatori per questa sesta edizione, evento importante per il mercato in programma dal 10 al 12 febbraio a Porte de Versailles.
“Abbiamo raddoppiato le dimensioni del salone in tre edizioni. È diventato davvero un punto di riferimento a livello mondiale, siamo il più grande salone al mondo” per vini e liquori, sottolinea Rodolphe Lameyse, direttore generale dell’organizzatore Vinexposium.
Vini fermi o spumanti, champagne, distillati, liquori e anche bevande analcoliche: 5.300 espositori – in crescita del 29% rispetto all’edizione precedente – provenienti da 54 Paesi presenteranno la loro produzione. (AGI)
RED/BAS
Vino: dal 10 al 12 Parigi ‘capitale’ mondiale ma con incubo dazi
