“Per i Vigili del Fuoco chiediamo lo stesso incremento contrattuale delle forze di polizia, non in termini percentuali ma in termini di valore assoluto, gli stessi euro per le stesse qualifiche qualifiche. Abbiamo il forte dubbio che le risorse stanziate non raggiungano questo obiettivo e dai nostri calcoli manca circa un milione e mezzo all’anno che chiediamo di stanziare e questa, per il Conapo, è una questione pregiudiziale che impedisce la sottoscrizione del contratto e che chiediamo alle altre organizzazioni sindacali di condividere ”. Lo afferma Marco Piergallini, segretario generale del Conapo, sindacato dei Vigili del Fuoco, durante l’ incontro di apertura del tavolo per il rinnovo del contratto di lavoro degli appartenenti al Corpo, cui erano presenti, tra gli altri, i ministri Paolo Zangrillo e Matteo Piantedosi e i sottosegretari Lucia Albano ed Emanuele Prisco.
“Non vi è solo il problema della perdita di acquisto dovuta all’inflazione ma – prosegue il Conapo – per i Vigili del Fuoco si aggiunge il problema del rischio della perdita dell’equiparazione retributiva con gli altri corpi. Ci vengono richiesti più doveri, ci vengono diminuiti i diritti, ci vengono richieste prestazioni usuranti e per questo ci aspettiamo dal governo Meloni il riconoscimento della stessa specificità lavorativa degli altri corpi dello stato”. (AGI)