Vi ricordate di Bob Geldof?


AGI – Cantante, attore e attivista: buon compleanno a Sir Robert Frederick Zenon Geldof, meglio conosciuto da tutti come Bob Geldof, che quest’anno spegne 70 candeline (5 ottobre).

Nato in Irlanda in Dún Laoghaire, il 5 ottobre 1951 da genitori cattolici, Robert ed Evelyn, ha frequentato il Blackrock College, scuola privata vicino a Dublino, e qui scoperto, da vittima, il dolore ed i danni del bullismo: questa esperienza lo renderà ancora più sensibile e lo spingerà, tutta la vita, a mettersi in gioco per i più deboli.

La carriera di Bob Geldof infatti è strettamente intrecciata con il suo impegno sociale: è conosciuto in tutto il mondo per il suo lavoro nella lotta contro la fame e le malattie in Africa, attività che negli anni è diventata una missione di vita.

Bob fonda il suo gruppo, i Boomtown Rats, nel 1975 e scala con loro la vetta alle classifiche britanniche; partecipa come attore, nella parte del protagonista Pink, al film “Pink Floyd The Wall” diretto da Alan Parker.

È a metà dei gloriosi anni ’80 che il musicista mostra al mondo la strada che intende percorrere: nel 1984, assieme a Midge Ure, scrive la canzone “Do They Know It’s Christmas?” che viene cantata dai migliori artisti britannici dell’epoca, riuniti nel gruppo Band Aid: è subito successo, di pubblico e vendite, e scalata nelle classifiche, ma i proventi della canzone vengono interamente devoluti in favore delle popolazioni colpite dalla carestia.

È il segnale che Bob vuole dare al mondo, e che presto lo porta a creare un successo irripetibile: l’anno dopo infatti, nel 1985, la scena pubblica conosce “USA for Africa”, supergruppo di 45 celebrità della musica pop tra cui Michael Jackson, Lionel Richie, Stevie Wonder e Bruce Springsteen che, cantando “We Are the World”, prodotta da Quincy Jones, farà la storia della musica.

Da quel momento infatti tutto il mondo conosce ed inizia a canticchiare quella canzone corale: è successo planetario, i cui proventi vengono devoluti alla popolazione dell’Etiopia, afflitta in quel periodo da una disastrosa carestia. Il brano vince il Grammy Award come canzone dell’anno, come disco dell’anno, e come miglior performance di un duo o gruppo vocale pop. 

Nel 1985, sull’onda di quelle esperienze e con l’aiuto di molti altri artisti, Bob si dedica anima e corpo all’organizzazione del “Live Aid“, concerto rock in mondovisione tenutosi il 13 luglio in due diversi continenti, lo stadio di Wembley a Londra, e lo stadio JFK di Filadelfia.

A questa manifestazione, senza precedenti nella storia della TV e della musica, partecipano le maggiori personalità del mondo della musica e dello spettacolo. L’evento è stato raccontato dettagliatamente nella seconda parte del suo libro autobiografico “Tutto qui?”.

Nel 2005 Geldof poi promuoverà una nuova edizione dell’evento, chiamata “Live 8”: dieci concerti organizzati per il luglio di quell’anno nelle nazioni appartenenti al G8, che ha riunito milioni di fan della musica e di persone convinte nelle possibilità di questo meritevole ma difficile progetto.

Sempre nel 2005 aderisce al progetto per la realizzazione del film “Soldiers of Peace”, che coinvolge 14 Paesi nel mondo nella realizzazione di una pace globale.

Nello stesso anno difende pubblicamente l’operato in Africa del Presidente degli Stati Uniti d’America George W. Bush, definendolo “migliore di quello di ogni altro presidente statunitense”, ma è nel 2008 che approda in politica apertamente, diventando consulente sulla povertà del Partito Conservatore britannico.

Accanto alla musica filantropica, negli anni novanta Bob Geldof svolge anche attività imprenditoriali: fonda una società di produzione televisiva e una società di viaggi, che rivende realizzando diversi milioni di dollari di profitto.

Dietro ad una immagine pubblica vivace e dinamica, una vita privata tranquilla: dopo 10 anni di fidanzamento, Bob Geldof ha sposato, nel giugno 1986, la giornalista Paula Yates, da cui ha avuto 3 figlie: Fifi Trixibelle Geldof (31 marzo 1983), Peaches Honeyblossom Geldof (13 marzo 1989 – 7 aprile 2014) e Little Pixie Geldof (17 settembre 1990).

Geldof e Yates però divorziano nel maggio 1996 e il 22 luglio 1996 l’ex-moglie da’ alla luce una figlia, Heavenly Hiraani Tiger Lily, con Michael Hutchence.

Dopo la morte di Hutchence e della ex-moglie Yates, Bob Geldof ha ottenuto la piena custodia delle 3 figlie e anche di Tiger Lily.

Oggi vive a Londra con la sua compagna Jeanne Marine, attrice francese. Il 7 aprile 2014, la figlia Peaches Geldof è stata ritrovata morta nella sua villa del Kent.

Un dolore che ha segnato profondamente il musicista e che lo ha spinto ancora di più ad un’esistenza ritirata ed introspettiva.

Source: agi