da pochi mesi ha lasciato Palazzo Bonaparte a Roma, si trasferisce a Milano dal 21 Settembre al 28 Gennaio 2024 in occasione della mostra “Vincent Van Gogh Pittore Colto” al Mudec Museo delle Culture.
Van Gogh Pittore Colto
“Van Gogh Pittore Colto“, a cura di Francesco Poli, Mariella Guzzoni e Aurora Canepari, vuole rompere il concetto secondo cui Van Gogh fosse un artista mosso solo dall’impulso e dal sentimento quando – al contrario – fu una persona estremamente colta, avido lettore e animato da un fervido interesse per la letteratura e l’arte.
Le opere dal Museo Kröller Müller di Otterlo
Come è stato per la mostra romana, le opere esposte provengono in gran parte dal Museo Kröller Müller di Otterlo, nei Paesi Bassi.
Il museo olandese infatti possiede la più grande collezione – subito dopo il Museo Van Gogh di Amsterdam – di dipinti e disegni dell’artista.
Dall’Olanda arriveranno circa 40 opere tra cui segnaliamo il Moulin de la Galette, l’Autoritratto, l’Interno di un ristorante, la Natura morta con statuetta e libri, il Frutteto circondato da cipressi, la Veduta di Saintes-Marie-de-la-Mer, La vigna verde, il Ritratto di Joseph-Michel Ginoux, il Paesaggio con covoni e luna che sorge, il Covone sotto un cielo nuvoloso, i Pini nel giardino dell’ospedale, l’Uliveto con due raccoglitori di olive, i Tronchi d’albero nel verde, Il burrone.
In copertina van Gogh Ritratto di Joseph-Michel Ginoux 1888, Olio su tela Kröller-Müller Museum
I temi della mostra
Van Gogh Pittore Colto si sviluppa soprattutto attorno a due temi principali: da una parte il legame tra Van Gogh e i libri e dall’altra parte il fascino che ha sempre esercitato su di lui il Giappone: è noto come Van Gogh fosse un appassionato collezionista di stampe orientali.
Quindi, insieme alle opere precedentemente citate, saranno presenti in mostra anche 30 edizioni originali di libri e riviste d’arte: testi che provengono dalla Biblioteca Malatestiana e dalla collezione di Mariella Guzzoni.