Usa: startup italiane, il boom nella Silicon Valley


Le startup italiane protagoniste negli Stati Uniti: più di cento nuovi progetti partiti, più di cento eventi organizzati e quattromila ospiti con il Culture Hub Innovit, aperto alla fine del 2021 dalla Farnesina, come avamposto dell’innovazione Made in Italy nella Silicon Valley.
“Sono numeri – ha spiegato l’ambasciatrice d’Italia in Usa Mariangela Zappia, e presidente dell’advisory board di Innovit – che dimostrano il successo di questo progetto italiano”. Zappia ha visitato l’hub di San Francisco, accompagnata dal console generale Sergio Strozzi, e partecipato a un evento che ha riunito esponenti della comunità imprenditoriale e scientifica. “Con Innovit – ha aggiunto – l’Italia porta nella Silicon Valley le sue eccellenze nei settori energia, biotech, fintech, digitale, aerospazio, robotica, sicurezza cibernetica e ‘internet of things’”. Il progetto ha raccolto il contributo di associazioni come l’Italian Scientists & Scholars in North America Foundation, la Silicon Valley Italian Executives Council e la Business Association Italy America. L’ambasciatrice ha consegnato a Luca Maestri, direttore finanziario di Apple, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Come membro dell’Advisory Board di Innovit, Maestri, ha ricordato Zappia, ha “sempre mantenuto uno stretto legame con l’Italia, sostenendo giovani imprenditori italiani e favorendo la creazione dell’Academy di Apple presso l’Università Federico II di Napoli”. L’ambasciatrice ha incontrato inoltre Federico Faggin, fisico, ideatore dei primi microchip di Intel e fondatore di imprese di successo nell’hi-tech come ZiLog e Synaptics, e Marco Trombetti, fondatore di Translated, impresa italiana leader nelle traduzioni online, che collabora con big tech americane, tra cui Google. (AGI)
NWY/FRA