“Un’altra celebrità rimase a guardare mentre Combs e Carter (Jay-Z, ndr) aggredivano a turno la minore. Molte altre persone erano presenti all’after party, ma non hanno fatto nulla per fermare l’aggressione – si legge nella denuncia – Carter è stato con Combs durante molti degli episodi qui descritti. Entrambi gli autori devono affrontare la giustizia”.
Jay-Z era stato originariamente identificato nella denuncia come “Celebrità A”, si legge nell’aggiornamento della causa, accusando Carter di aver presentato una contro-denuncia “frivola”. Il querelante non viene identificato nella causa.
Jay-Z ha risposto all’avvocato che ha presentato la causa, accusandolo di essere un “essere umano deplorevole”.
“Il mio avvocato ha ricevuto un tentativo di ricatto, chiamato lettera di richiesta, da un ‘avvocato’ di nome Tony Buzbee. Secondo i suoi calcoli, la natura di queste accuse e l’attenzione dell’opinione pubblica mi avrebbero spinto a patteggiare. No, signore, ha avuto l’effetto opposto! Mi ha fatto venire voglia di smascherarla per la frode che è – si legge in una dichiarazione pubblicata su X dall’etichetta Roc Nation di Jay-Z – Queste accuse sono di natura così atroce che la imploro di sporgere una denuncia penale, non civile”. Chiunque commetta un tale crimine contro un minore dovrebbe essere rinchiuso, non siete d’accordo? Queste presunte vittime meriterebbero una vera giustizia se così fosse”.
Carter, 55 anni, è un produttore discografico e imprenditore miliardario che ha iniziato come rapper ed è ora sposato con la superstar Beyonce. Buzbee, l’avvocato che ha intentato l’azione legale contro Jay-Z, ha dichiarato all’AFP: “La memoria parla da sola. Si tratta di una questione molto seria che verrà discussa in tribunale”.(AGI)