Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, sta valutando la privatizzazione del servizio postale degli Stati Uniti nelle ultime settimane. Lo riferisce il Washington Post, in un articolo in cui cita tre persone a conoscenza della questione. Lo US Postal Service, che dal 2007 ha perso più di 100 miliardi di dollari, per l’anno fiscale conclusosi il 30 settembre ha riportato una perdita netta di 9,5 miliardi di dollari (un rosso di 3 miliardi in più rispetto all’anno scorso). Secondo quanto si legge sulla versione online del Washington Post, Trump ha discusso della sua idea di privatizzare il servizio postale con Howard Lutnick, il prossimo segretario al Commercio, a Mar-a-Lago. Le persone che lavoreranno al Department of Government Efficiency, guidato da Elon Musk e Vivek Ramaswamy, hanno anche avuto conversazioni preliminari sui principali cambiamenti di Usps, afferma l’articolo citando altre due persone vicine al dossier.
Un portavoce di Usps, l’ente federale fondato nel 1775 con Benjamin Franklin alla guida, ha affermato che negli ultimi tre anni ha tagliato le sue operazioni di 45 milioni di ore di lavoro e la spesa per i trasporti di 2 miliardi di dollari. L’agenzia sta anche cercando l’approvazione normativa per modernizzare la sua rete di elaborazione e trasporto della posta, che consentirà di risparmiare tra 3,6 e 3,7 miliardi di dollari all’anno, ha aggiunto il portavoce. (AGI)
GAV