Usa: giudice Maryland blocca stop a ius soli


– Lo ‘ius soli’ è salvo, almeno per ora, negli Stati Uniti. Un giudice della Corte distrettuale federale del Maryland ha emanato oggi un’ingiunzione preliminare che blocca il tentativo del presidente Donald Trump di cancellare la cittadinanza americana automatica per tutti i bambini negli Stati Uniti, anche se figli di immigrati temporanei o irregolari. Ne ha dato notizia il New York Times.
La decisione del giudice Deborah L. Boardman, nominata dal presidente Joe Biden, si applica a livello nazionale e ha durata indefinita. Nella maggior parte dei casi, un’ingiunzione preliminare resta in vigore fino a quando il caso non viene risolto o un tribunale superiore la annulla.
“L’ordine esecutivo è in conflitto con il linguaggio chiaro del 14° Emendamento, contraddice un precedente vincolante della Corte Suprema di 125 anni fa ed è in contrasto con i 250 anni di storia della nostra nazione in materia di cittadinanza per nascita”, ha dichiarato il giudice Boardman. “La Corte Suprema degli Stati Uniti ha respinto clamorosamente l’interpretazione del Presidente della clausola sulla cittadinanza del 14° Emendamento. Di fatto, nessun tribunale del Paese ha mai appoggiato l’interpretazione del Presidente. Questa corte non sarà la prima”, ha ricordato.
Il giudice Boardman si è pronunciata a seguito di un ricorso presentato da cinque donne incinte, immigrate irregolari, e due organizzazioni non profit che lavorano con gli immigrati. (AGI)