Un’immagine ‘pixelata’ è stata venduta da Sotheby’s per 11,7 milioni di dollari


Un’immagine ‘pixelata’ di un volto umano certificato su blockchain è stata venduta da Sotherby’s a New York per 11,7 milioni di dollari, diventando così il secondo oggetto digitale più costoso della storia.

L’Nft (acronimo che sta per ‘non fungible token’) CryptoPunk 7523 appartiene a una serie lanciata dalla startup americana Larva Labs, una delle aziende che più ha spinto allo sviluppo di questi beni digitali che hanno il loro valore nella loro unicità e inviolabilità del contratto sottoscritto dall’acquirente.

La particolarità di quest’opera è che l’omino rappresentato è blu, indossa un cappello marrone, un orecchino e ha il volto coperto da una mascherina.

Ogni immagine della serie rappresenta un volto pixelato, un po’ come lo erano i volti nei primi videogame entrati in circolazione.

Gli Nft sono esplosi con la crescita del mercato delle criptovalute degli ultimi sei mesi perché la tecnologia blockchain garantisce la proprietà dell’opera.