Un MeToo all'inglese mette nei guai Noel Clarke


AGI – Il Bafta (British Academy of Film and Television Arts) ha sospeso l’attore e produttore Noel Clarke dopo che una ventina di donne hanno mosso contro di lui accuse di molestie sessuali. L’Academy dei cosiddetti “Oscar britannici” ha messo l’accento sulla “estrema serietà” con la quale si è mossa, ma sono stati sollevati interrogativi sul perché all’inizio del mese abbia conferito un premio alla carriera all’attore nonostante già circolassero voci su di lui. 

“Comportamento contrario ai nostri valori”

“Le accuse contro Clarke sono estremamente serie e il comportamento imputato è contrario ai valori del Bafta e tutto quello in cui crediamo”. “Ma a prescindere da quanto siano ripugnanti queste accuse, non possono essere trattate senza un giusto processo”, ha sottolineato l’Academy britannica: “Se le vittime avessero denunciato come hanno fatto con il Guardian, il premio sarebbe stato sospeso immediatamente. Se le avessimo ricevute (le denunce), non avremmo mai consegnato il premio a Noel Clarke“. 

La difesa dell’attore

All’epoca della consegna del premio, l’attore londinese aveva pronunciato un’appassionata arringa in sua difesa, sostenendo che in 20 anni di carriera ha sempre messo “inclusività e diversità in prima linea” e non ha mai ricevuto un reclamo. “Nego con forza di aver mai compiuto qualsiasi molestia o abuso e intendo difendermi contro queste false accuse“, aveva detto. 
Contro il 45enne, una ventina di donne hanno mosse accuse in un articolo pubblicato sul Guardian il 29 aprile, nel quale hanno sostenuto che tra il 2004 e il 2019 Clarke sarebbe stato protagonista di episodi di abusi sessuali, palpeggiamenti e bullismo. Tra le sue presunte accusatrici, l’attrice Jahannah James, una delle protagoniste del film Brotherhood, che ha sostenuto di essere stata segretamente ripresa durante un provino in cui recitava nuda. Un’attrice, citata dal Daily Mail, ha invece difeso il produttore, motivando la bufera che lo ha investito con il fatto che “nessuno apprezza quando un uomo di colore arriva al top”.

Il successo nelle serie tv

Popolare Oltremanica per i ruoli in serie televisive di successo come Doctor Who”Clarke – sposato e padre di tre figli – ha ricevuto un Premio Bafta (l’Academy britannica del cinema e della TV) come attore emergente nel 2009 e ne ha avuto uno alla carriera nell’edizione andata in scena pochi giorni fa, contrassegnata da una maggiore attenzione a diversità di genere e minoranze etniche.

L’attore e regista da parte sua assicura d’essere pronto a chiedere “scusa a chiunque sul lavoro si fosse sentito non rispettato o a disagio” con lui, ma nega “con veemenza qualunque misfatto o comportamento sessuale illecito”. E si dice deciso a “difendere da false accuse” il proprio onore. È stato subito sospeso dalla Bafta.

Colpo di coda del MeToo

Da quando il produttore di Hollywood Harvey Weinstein è caduto in disgrazia nel 2017 sotto i colpi delle decine di donne che lo hanno accusato di violenze, abusi e ricatti sessuali, la sensibilità sul tema dei diritti delle donne nel mondo dello spettacolo si è molto accresciuta. Grazie al movimento MeToo, nato, sull’onda dell’indignazione per il caso Weinstein, centinaia di personaggi pubblici sono finiti nei guai per le denunce di donne che hanno trovato il coraggio di parlare, anche se sono rari i casi in cui si è arrivati a condanne penali.

Source: agi