Un incendio ha distrutto diversi camion in una società di autotrasporti in Irpinia


AGI – Un violento incendio è divampato nella notte tra sabato e domenica all’interno di un’azienda di autotrasporto nel nucleo industriale di Pianodardine, ad Avellino. L’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte, quando il personale presente in azienda si è accorto che il rogo non era più controllabile e le fiamme avevano avvolto già diversi autoarticolati.

Una serie di esplosioni per lo scoppio di serbatoi di carburante hanno alimentato l’incendio, che in poco tempo si è esteso a un capannone e ha minacciato anche un’azienda vicina alla Bacotrans. I vigili del fuoco del comando provinciale di Avellino sono arrivati con quattro squadre, ma con il passare delle ore sono stati chiesti rinforzi anche ai comandi di Napoli e Salerno.

Dalla mezzanotte intervento dei #vigilidelfuoco per un incendio in un deposito di mezzi pesanti a Montefredane, in provincia di #Avellino: fiamme sotto controllo, in corso le operazioni di estinzione degli ultimi focolai [#17ottobre 9:00] pic.twitter.com/V4oI8gpYqL

— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf)
October 17, 2021

Fiamme altissime hanno sprigionato una densa nube nera che in poco tempo ha invaso tutta la valle del Sabato. Sul posto anche i tecnici dell’Arpac, che hanno installato le prime centraline di rilevamento. Il sindaco della vicina Montefredane, invasa dal fumo, ha emanato un’ordinanza urgente per chiudere le scuole da lunedì, la chiusura degli spazi pubblici all’aperto, la sospensione delle attività sportive, il divieto di consumo di frutta e verdura prodotte in zona e l’invito a restare in casa tenendo porte e finestre chiuse.

Soltanto all’alba il rogo è stato spento, ma si lavora ancora per domare piccoli focolai ancora attivo e per mettere in sicurezza l’area. I danni sono ingenti: 12 autoarticolati sono andati completamente distrutti e le strutture appaiono lesionate. I carabinieri del comando provinciale di Avellino hanno iniziato a raccogliere testimonianze e acquisito le registrazioni dell’impianto di videosorveglianza. Non si esclude l’ipotesi dolosa. 

Source: agi