Un anno di Borsa: capitalizzazione aumenta a 761 mld (+21,5%)


Risale la capitalizzazione della Borsa italiana nel 2023, rispetto a un 2022 negativo. Il dato a ieri del valore di tutti i titoli quotati sul listino e’ di 761 miliardi di euro, pari al 39,4% del Pil. La crescita sul 2022 è del 21,6%. Lo scorso anno il dato era di 626,2 miliardi, pari al 33,9% del Pil. Il dato del 2023 è di poco superiore ai 757 miliardi di euro del 2021, dato che però ammontava al 43,1% del
Nell’anno si registrano inoltre un lieve aumento delle società quotate e degli scambi. Secondo i dati annuali le società quotate sono salite da 414 a 429 complessivamente, mentre sul mercato principale il numero passa da 223 a 225, comunque inferiore alle 232 del 2021. Nell’anno si sono registrate 36 Ipo, di cui 4 sul mercato principale e 32 sul mercato Growth, contro le 29 del 2022, di cui 3 sul mercato principale e 26 sul Growth. Sul listino principale sono sbarcate Eurogroup Laminations, Lottomatica, Italian Design Brands e Ferretti. Il totale della raccolta per i collocamenti e’ stato di 1,56 miliardi di euro, poco superiore agli 1,45 del 2022, a cui si sommano 12 aumenti di capitale per 621 milioni di euro (nove aumenti per 4,755 miliardi di euro nel 2022). Le Opa sono rimaste stabili in numero, 20 operazioni contro le 19 del 2022 per un controvalore di 923 milioni (2,9 in precedenza). Gli scambi di azioni sono leggermente aumentati a una media giornaliera di 2,3 miliardi di euro contro i 2,2 miliardi del 2021. Unicredit toglie a Intesa il primato di titolo piu’ scambiato con un totale di 74 miliardi di controvalore. nel 2022 Intesa aveva fatto registrare un controvalore di 62 miliardi. Piazza Affari vede inoltre confermata la leadership europea per contratti scambiati sul MOT. Il MOT, con 1490 strumenti complessivamente quotati (157 Titoli di Stato, 41 Obbligazioni e 1292 Eurobonds), ha superato i 31 000 contratti al giorno (+64.7% rispetto al 2022) con una media giornaliera del controvalore di 1 miliardo di euro (+58.4% rispetto al 2022).
Nel corso del 2023 sono state distribuite sul mercato MOT le prime due emissioni del BTP Valore e la diciannovesima emissione del BTP Italia per una raccolta complessiva di oltre 45 miliardi di euro e 1,6 milioni di contratti conclusi nelle fasi di distribuzione.
La distribuzione del bond di Alerion avvenuta con successo nel corso del mese di dicembre, si è aggiunta alle distribuzioni dei bond di Maire e Carraro avvenute nel corso del 2023 sul MOT per una raccolta complessiva di circa 500 milioni di euro.
Nel corso del 2023 si segnalano due emissioni di 2 miliardi di euro ciascuna rivolte ad investitori retail di Eni nel mese di febbraio e di CDP nel mese di dicembre..
Su Euronext Access Milan, il mercato delle obbligazioni corporate (ex ExtraMOT) al 28 dicembre 2023 sono quotati 474 strumenti. Sono stati scambiati complessivamente oltre 12 000 contratti per un controvalore di 361 milioni di euro. Nel 2023 Euronext Access Milan si conferma mercato di riferimento per le abs domestiche; al 28 dicembre sono state quotate nel corso del 2023, 27 ABS per un totale di quasi 9 miliardi di euro. Inoltre, ha accolto per la prima volta 2 obbligazioni convertibili di natura ESG destinati ad investitori professionali emessi da Eni e da Snam.
Il segmento dedicato ai Green e Social Bond dei mercati di Borsa Italiana nato nel 2017, ha raggiunto 363 strumenti per un outstanding complessivo superiore ai 515 miliardi di euro. (AGI)
GLA