Uk: stimati 100 mln danni a compagnie dopo blocco traffico aereo


Rischia di costare quasi 100 milioni di sterline il blocco del traffico aereo che ha colpito il Regno Unito lunedì scorso. Si tratta del peggiore guasto registrato nell’ultimo decennio. A fare la conta dei danni per i vettori aerei è il capo dell’ente globale delle compagnie aeree Iata.
“Immagino che a livello di settore ci avvicineremo ai 100 milioni di sterline (127 milioni di dollari) di costi aggiuntivi che le compagnie aeree hanno dovuto affrontare a causa di questo fallimento”, ha affermato alla Bbc, Willie Walsh, direttore generale della International Air.
“È molto ingiusto perché il sistema di controllo del traffico aereo che è stato all’origine di questo fallimento non paga un solo centesimo”, ha aggiunto l’ex amministratore delegato della Iag, la cui compagnia aerea principale è la British Airways.  I costi includevano la ricerca di nuovi voli per i passeggeri rimasti a terra e la fornitura di pernottamento.

“Questo sistema dovrebbe essere progettato per rifiutare i dati errati, non per far crollare il sistema” ha aggiunto Walsh “se fosse vero, ciò dimostra una notevole debolezza del sistema informatico che deve essere presente da tempo e sono stupito se questa sia la causa di ciò”. Sul punto il governo britannico ha ordinato un riesame dell’incidente.
L’amministratore delegato della Nats Martin Rolfe ha affermato che un “dato insolito” ha causato la diffusa interruzione del volo. La società di analisi aeronautica Cirium ha stimato che lunedì un quarto dei voli in arrivo e in partenza dal Regno Unito sono stati cancellati e ancora oggi solo l’1% circa non è riuscito a decollare.(AGI)
SDB