L’Europa condanna il raid israeliano a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, che nella notte di domenica ha ucciso almeno 45 palestinesi ferendone altre decine. Josep Borrell, responsabile della politica estera dell’UE, ha detto di essere “inorridito dalle notizie provenienti da Rafah sugli attacchi israeliani che hanno ucciso decine di sfollati, compresi bambini piccoli”. “Condanno questo nei termini più forti”, ha aggiunto Borrell che ha chiesto che gli attacchi cessino “immediatamente”. Secondo le notizie provenienti da Rafah, la maggior parte delle persone uccise nel raid israeliano sono donne, bambini o anziani. L’attacco è stato sferrato nel quartiere di Tal al-Sultan, dove migliaia di persone si erano rifugiate dopo che le forze israeliane hanno iniziato l’offensiva di terra a est di Rafah più di due settimane fa.
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha parlato di “tragico incidente”: “A Rafah abbiamo evacuato un milione di residenti che non erano coinvolti e, nonostante tutti gli sforzi – ha detto Netanyahu di fronte ai deputati della Knesset – ieri si è verificato un tragico incidente. Stiamo indagando su quanto accaduto e trarremo delle conclusioni”. L’esercito israeliano in un primo momento aveva dichiarato che i suoi aerei avevano “colpito un complesso di Hamas a Rafah”, uccidendo Yassin Rabia e Khaled Nagar, entrambi alti funzionari di Hamas. Ma il procuratore militare israeliano ha definito l’attacco aereo “molto grave” e ha annunciato l’apertura di un’inchiesta. Chiede chiarezza anche la Casa Bianca, che ha fatto sapere di avere interpellato direttamente l’esercito israeliano, mentre le tensioni al confine sud della Striscia rimane altissima: un soldato egiziano è stato ucciso e altri sono rimasti feriti in uno scontro a fuoco scoppiato al valico di Rafah con le forze armate israeliane, riportano i siti israeliani e fonti egiziane. “Le immagini devastanti seguite all’attacco dell’IDF a Rafah la scorsa notte che ha ucciso decine di palestinesi innocenti sono strazianti – ha affermato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa – Israele ha il diritto di attaccare Hamas, ma siamo stati chiari, Israele deve prendere ogni precauzione possibile per proteggere i civili. Vogliamo coinvolgere attivamente l’IDF e i partner sul campo per valutare cosa e’ successo”.
La condanna per l’attacco israeliano è unanime: per il ministro della Difesa, Guido Crosetto, “l’offensiva a Rafah, che ha visto contrari molti Paesi e molte opinioni pubbliche, rischia di far crescere ancor di più e radicare i sentimenti di odio per Israele sia in Medio oriente che altrove”. Il presidnete francese Emmanuel Macron, ha detto di essere “indignato” per gli attacchi aerei israeliani: “Queste operazioni devono cessare. Non ci sono aree sicure a Rafah per i cittadini palestinesi. Chiedo il pieno rispetto del diritto internazionale e un cessate il fuoco immediato”, ha aggiunto il capo dell’Eliseo.
L’attacco israeliano aggiunge un macigno sulla strada del già difficile tentativo di dialogo per il rilascio degli ostaggi e per un cessate il fuoco nella Striscia. Fonti di Hamas, citate dal quotidiano israeliano Haaretz, hanno fatto sapere che l stessa organizzazione islamista non partecipera’ ai negoziati per un accordo sugli ostaggi a seguito del “massacro” dell’IDF a Rafah. Secondo le fonti, Hamas ha chiesto ai paesi mediatori un piano chiaro che garantisca la fine della guerra a Gaza, e ha detto che non intende “fare il gioco di Netanyahu e tenere discussioni senza scopo”. Anche se Israele ha dichiarato che i colloqui per un accordo saranno rinnovati questa settimana, finora nessuna delle parti coinvolte ha indicato il luogo o l’ora esatta in cui avranno luogo i negoziati, scrive il giornale israeliano. (AGI)
MGM