Putin: “Mai usate bombe a grappolo, ma lo faremo se lo farà Kiev”
“Il mondo crede nell’Ucraina, è ispirato dal nostro coraggio, dai nostri eroi”. E’ quanto ha scritto su Twitter Volodymyr Zelensky, pubblicando immagini della guerra. “E, cosa più importante, gli ucraini credono nell’Ucraina, gli ucraini vedono quello di cui siamo capaci quando siamo insieme, siamo i più forti quando siamo uniti”, ha aggiunto il presidente ucraino.
Vladimir Putin avverte che la Russia si riserva il diritto di utilizzare bombe a grappolo in risposta al loro utilizzo da parte dell’Ucraina. Intervistato dal canale Russia 1, il presidente russo ha sostenuto che Mosca finora non ha mai usato questo tipo di munizioni. “In Russia esiste uno stock sufficiente di vari tipi di bombe a grappolo, di vario genere. Fino ad ora non l’abbiamo fatto, non l’abbiamo utilizzato e non ne abbiamo avuto tale necessità”, ha detto. Ma ha ribadito che se verranno usate contro la Russia, si riserva “il diritto di rispecchiare le azioni”, si legge sulla Tass.
Putin poi ha affermato che la fornitura di bombe a grappolo da parte degli Stati Uniti e il loro utilizzo da parte di Kiev devono essere considerati un crimine. “La stessa amministrazione americana ha dato una valutazione di queste munizioni per bocca dei suoi dipendenti qualche tempo fa – ha dichiarato – quando l’uso di munizioni a grappolo è stato definito un crimine dalla stessa amministrazione americana. Penso che sia così che dovrebbe essere trattato”.
Secondo Putin, la controffensiva ucraina non starebbe avendo successo. “Tutti i tentativi del nemico di sfondare le nostre difese non hanno avuto successo durante l’intera offensiva. Il nemico non ha successo”, ha detto. “Le nostre truppe si stanno comportando in modo eroico”, ha aggiunto il presidente russo, in un’intervista a Rossiya 1. “Inaspettatamente per il nemico, in alcune zone loro stesse passano all’offensiva, prendono le posizioni più vantaggiose”, ha detto ancora.
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