L’incontro di qualche giorno fa a Riad è servito a verificare se la Russia voglia davvero mettere fine alla guerra in Ucraina. A riferirlo è stato il capo della diplomazia statunitense, Marco Rubio, che in Arabia Saudita aveva visto il suo omologo Serghei Lavrov.
“Non posso ancora rispondere alla domanda se sono seri riguardo alla pace“, ha affermato il segretario di Stato americano in un’intervista trasmessa dal social network X, “l’unica cosa che abbiamo concordato è che parleremo di pace”.
Rubio ha definito ingiuste le critiche degli alleati tradizionali degli Stati Uniti per la scelta di Donald Trump di avviare i contatti con la Russia senza consultare Kiev o l’Unione Europea. Gli Usa hanno parlato con gli ucraini “durante tutto questo processo”, ha assicurato Rubio, e “ho incontrato cinque ministri degli Esteri dell’Ue” prima e dopo i colloqui di Riad.
Rubio ha anche difeso la sua amministrazione dalle critiche lanciate a Trump dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Dovrebbe esserci un po’ di gratitudine”, ha detto, e accusare il presidente Trump di vivere ‘in una realtà di disinformazione’ come ha fatto Zelensky “è molto controproducente”. (AGI)
Ucraina: Rubio, concordato con Russia di parlare di pace
