“Non penso, come ha detto Giuseppe Conte, che l’Europa abbia scelto la guerra”. Riccardo Magi lo ha detto dal palco del congresso di Europa Verde a Chianciano. Un intervento accolto da qualche contestazione: “Hai sbagliato posto”, dice un uomo dalla platea. “No, io non penso mai di avere sbagliato posto quando accetto un confronto democratico”, è la risposta di Magi. “Resto convinto che i presidente Mattarella abbia ragione quando dice e ci dice che la resistenza Ucraina è la restistenza dell’Europa. Che da quella resistenza dipende la sicurezza futura del nostro continente”, continua l’esponente del centrosinistra. “Penso che serva una Europa che difenda il diritto internazionale e gli organismi internazionali, che dipenda la corte penale internazionale, che ha il diritto di esercitare la propria azione nei confronti di Netanyahu come nei confronti di Putin. Non dimentichiamolo: nei confronti di Netanyahu come nei confronti di Putin, perchè i crimini di guerra, i crimini contro l’umanità vanno perseguiti e vanno, se possibile, puniti. Questa è stata una costruzione faticosa che abbiamo conquistato tutti insieme. Non porta consenso facile parlare di questo e non porta consenso facile dire che vanno difese queste istituzioni. Andiamo a vedere qual è la loro storia e chi si è battuto per realizzarle”, conclude Magi. (AGI)
MOL