Ucraina: la Russia manda i criminali al fronte, per legge


L’esercito russo continua a rastrellare ‘volontari’ nelle prigioni. Il Consiglio della Federazione, la camera alta del parlamento russo, ha approvato un disegno di legge che consente a chi è stato condannato di sostituire la pena detentiva con il servizio militare in Ucraina. La legge attuale sulle specifiche della responsabilità penale delle persone reclutate era stata adottata nel 2023 e consente alle persone che hanno commesso un reato di firmare un contratto con le forze armate russe per prendere parte alla guerra in Ucraina. Si trattava però di un documento temporaneo, che si applica ai reati commessi prima della sua entrata in vigore. Si è così deciso di sistematizzare le norme e di inserirle in particolari articoli del Codice penale e del Codice di proceduta penale. La legge si applica agli indagati per reati di media gravità (a eccezione di alcuni reati contro l’incolumità pubblica e contro i fondamenti dell’ordine costituzionale e della sicurezza dello Stato) e ai condannati (a eccezione delle persone che hanno commesso abusi sessuali su minori, terrorismo e crimini contro i fondamenti dell’ordine costituzionale e della sicurezza dello Stato). I casi verrebbero sospesi e la carcerazione dei condannati sostituita con una pena sospesa. Il loro comportamento sarà monitorato dal comando delle unità militari e se una persona commette un altro reato durante il servizio militare, il tribunale terrà conto delle sentenze precedenti. I criminali che durante il servizio militare saranno decorati potranno godere della cancellazione della condanna dalla fedina penale. (AGI)