Ucraina: Cavo Dragone, missili a lungo raggio sono un rischio


Per l’Ucraina i missili a lunga gittata “sarebbero importanti, ma andrebbero utilizzati con criterio. Occorre evitare il rischio di un effetto escalatorio e il coinvolgimento indiscriminato della popolazione”: è l’avvertimento lanciato dall’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, capo di stato maggiore della Difesa, in un’intervista al Corriere della Sera, in cui ha ribadito che non c’è all’orizzonte l’invio di truppe. “Il governo è stato chiaro, i nostri militari non andranno, anche se — fatemelo dire con orgoglio — sarebbero preparati a intervenire in un simile scenario”, ha sottolineato.
Per Cavo Dragone “l’importante è che non si affievolisca il sostegno internazionale, perché la resistenza e il coraggio del popolo ucraino non sono cambiati, sono gli stessi di due anni fa”. A suo avviso l’Europa deve fare di più “per aiutare gli ucraini ma non solo, anche per difendere i nostri valori, il nostro stesso modo di vivere” e per questo “è necessario potenziare gli investimenti, essere coesi e lavorare sul multidominio, attrezzarci cioè per essere pronti su un ventaglio di arene: lo spazio, il cyber, la disinformazione. Sono queste le nuove frontiere”. (AGI)
RED/SAR