Ucciso in bosco del reggiano, sequestrati fucili cacciatori


I carabinieri di Castelnovo Ne’ Monti sono al lavoro per identificare il cacciatore che avrebbe causato la morte del 68enne ucciso stamattina da un colpo d’arma da fuoco in un bosco di Leguigno di Casina, nell’Appennino Reggiano, mentre era in corso una battuta di caccia al cinghiale. I militari hanno sentito diversi cacciatori che potrebbero aver sparato e hanno sequestrato i loro fucili e le pallottole. La Procura di Reggio Emilia ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. Secondo l’ipotesi più battuta, si sarebbe trattato di un incidente, determinato, in larga parte dalla fitta nebbia che stamattina presidiava l’Appennino reggiano. La vittima sarebbe stata colpita, intorno alle 9, al tronco, all’altezza delle reni. Nonostante l’arrivo dei soccorsi per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Nella zona è presente una riserva di caccia dove stamattina era in corso una regolare battuta al cinghiale segnalata, come da normativa, dai cartelli. (AGI)