Uccise vicino, chiesta condanna a 9 anni e 4 mesi.


Una condanna a nove anni e quattro mesi. E’ quella chiesta dal pubblico ministero per Sergio Frisinghelli, l’artigiano che ad agosto scorso aveva ucciso il suo vicino di casa, Alessio Grana, a Santa Margherita Ligure, accoltellandolo. La sentenza, con rito abbreviato, è prevista per il 25 giugno. Frisinghelli aveva chiesto e ottenuto gli arresti domiciliari dallo scorso ottobre. Il giudice aveva motivato la decisione, spiegando che non c’erano più le esigenze per il carcere, vista la collaborazione dell’uomo alle indagini. Dietro l’omicidio, i cattivi rapporti tra la vittima e i condomini: questi ultimi avevano infatti segnalato Grana più volte alle forze dell’ordine e ai servizi sociali. Quella sera, secondo il racconto di Frisinghelli, Grana avrebbe prima picchiato contro la porta di ingresso e poi sarebbe entrato in casa sua per picchiarlo. A quel punto, l’artigiano si sarebbe difeso, colpendolo con un coltello. Per l’accusa, invece, l’aggressione sarebbe avvenuta sul pianerottolo e non in casa, dunque Frisinghelli avrebbe potuto rientrare nel suo appartamento, senza colpire Grana. Il pm ha però riconosciuto che Grana aveva provocato Frisinghelli. (AGI)