Uccisa a Milano: reo-confesso mandato a processo in corte assise


Il gup di Milano Fabrizio Filice ha rinviato a giudizio Domenico Livrieri, il 47enne reo confesso dell’omicidio della vicina di casa Marta Di Nardo. L’uomo comparirà davanti alla Corte di assise di Milano il prossimo 2 dicembre.
Secondo le indagini del pm Leonardo Lesti e dei carabinieri della compagnia Monforte Levrieri avrebbe ucciso e fatto a pezzi la donna il 4 ottobre 2023 in via Pietro da Cortona per rubargli delle carte di credito. Quella mattina l’uomo avrebbe chiamato – stando al suo racconto – Di Nardo “perché doveva restituirle venti euro. Quindi, la donna lo raggiungeva a casa e qui mentre erano seduti sul bordo del letto a conversare, appena la Di Nardo si girava, le sferrava un colpo con un coltello – nascosto precedentemente sotto la coperta – all’altezza del collo”.
Dopo averla colpita Livrieri – si leggeva nell’ordinanza di custodia cautelare – “lasciava la donna lì sul posto, per poi nasconderla sotto al letto per circa una settimana, preoccupandosi prima di ripulire tutto”. Solo dopo giorni quindi il 46enne ha deciso di tagliarla a metà con “lo stesso coltello utilizzato per ucciderla”. Da qui la decisione dell’uomo “sperando di non essere scoperto” di avvolgere e nascondere il corpo nel soppalco della cucina. Alla giudice nell’udienza di convalida del fermo ha detto, assistito dall’avvocato Diego Soddu, di essere “dispiaciuto per quanto accaduto” e “sollevato che finalmente lo avessero portato in carcere”. (AGI)