Turismo, nasce il fondo di Cdp: 2 miliardi nei prossimi anni


Di Vittorio Sangiorgi (Direttore del Quotidiano dei Contribuenti)


Nasce da un’iniziativa di Cassa depositi e prestiti, che vede la compartecipazione del Ministero dei Beni Culturali e del Tursimo, il Fondo Nazionale del turismo.

Obiettivo dell’iniziativa, come spiega Cdp, è la valorizzazione degli asset immobiliari, con particolare riferimento agli alberghi storici e iconici su tutto il territorio nazionale”. Un supporto concreto, dunque, a favore di un settore messo in ginocchio dalla crisi Covid che, fino a questo momento, non è stato adeguatamente aiutato dai provvedimenti governativi. Un settore che, come ricorda l’Ad Fabrizio Palermo, ha un’importanza strategica per la nostra economia e che vale, da solo, circa il 13% del prodotto interno lordo italiano.

La cifra mobilitata, nei prossimi 3-5 anni, ammonterà a circa 2 miliardi di euro: 750 milioni proverranno dalle risorse di Cassa depositi e presti, il Ministero guidato da Dario Franceschini contribuirà con circa 150 milioni provenienti da una dote del Decreto Rilancio, fondi e investitori – sia italiani che internazionali – corrisponderanno, infine, il resto della somma totale.  Il fondo, spiegano da Cdp, “potrà concedere agli attuali proprietari un diritto di riacquisto da esercitare in un arco di tempo congruo rispetto alle stime di ripresa del mercato ricettivo internazionale. Ove possibile, inoltre, si promuoverà il reinvestimento dei proventi della vendita nell’attività di gestione, sostenendo l’occupazione e il miglioramento degli standard qualitativi delle catene alberghiere del Paese”.

Sono, sostanzialmente, 4 i pilastri su cui si articolerà la strategia di supporto al turismo: la formazione (che verrà favorita tramite la creazione della Scuola italiana dell’ospitalità, l’innovazione (attraverso il finanziamento di undici start up), il consolidamento e lo sforzo per l’ammodernamento degli immobili. Importante, da quest’ultimo punto di vista, l’intervento di Cpd che, negli ultimi anni, con un investimento di 160 milioni, ha acquistato sette strutture ricettive.

Vedremo, dunque, quali saranno i risultati di questa importante iniziativa che, di sicuro, rappresenta un esempio da seguire nel prossimo futuro.