Dalle carrozze vetrate per godere del paesaggio alle rotte notturne verso il Sud. Il programma di Fs Treni turistici italiani intende rispondere alla nuova visione di un turismo lento, che vuole raggiungere anche i piccoli borghi della penisola.
“Faremo carrozze vetrate, che attraverseranno le linee più belle della nostra penisola, riporteremo le persone nei borghi non con gli autobus low cost, ma con treni che arriveranno nelle stazioni secondarie rinnovate come hub culturali, faremo l’ultimo miglio con autobus ibridi”, ha detto l’ad Luigi Cantamessa – E’ un progetto Paese”.
“Dicono tutti che c’è una grande voglia di Italia ma c’è anche una grande voglia di treno, un ritorno alla ferrovia tradizionale, fatta di vagoni letto e carrozze ristoranti”.
Cantamessa ha ricordato che il 15 dicembre ripartirà il collegamente Roma Termini-Cortina d’Ampezzo, con l’espresso Cadore. Per il Sud, in programma vi sono rotte notturne: “ti imbarchi da Roma e arrivi a Gallipoli, vogliamo servire Ragusa, Ibla, la costa del barocco da Pachino a Noto, la linea, il punto più meridionale del continente europeo”. “Noi – ha concluso – non facciamo trasporto, noi facciamo viaggi, che è una cosa profondamente diversa”. (AGI)
ING