Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha firmato un decreto da 4,5 milioni di euro relativo alle misure attuative del Fondo per i cammini religiosi, orientato al miglioramento della fruibilità dei percorsi e alla valorizzazione degli immobili pubblici presenti lungo questi itinerari. Ad annunciarlo è il ministero del Turismo in una nota stampa.
Nello specifico, la dotazione del fondo è ripartita in 3,5 milioni di euro per l’anno 2023 e ulteriori 500mila euro per ciascuna delle annualità 2024 e 2025, e riguarda gli itinerari escursionistici a tema religioso o spirituale, interregionali o regionali, percorribili esclusivamente o principalmente a piedi o con mezzi riconducibili al turismo lento e sostenibile. Successivamente, il ministero del Turismo pubblicherà uno o più avvisi con cui individuare i soggetti, pubblici e privati, destinatari del fondo.
“Con questo intervento intendiamo rafforzare la promozione turistica di quello che è un asset di grande importanza per lo sviluppo del turismo nella nostra nazione. Gli itinerari di fede, infatti, favoriscono la sostenibilità del settore non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico e sociale. La Via Francigena, in particolare, risulta uno dei percorsi più gettonati sui portali web, con oltre 60mila ricerche nel mese di agosto 2023, registrando un aumento del 22% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questo ci riconferma che stiamo parlando di una vera eccellenza su cui è assolutamente necessario investire in modo mirato per ottenere i migliori risultati possibili. Anche perché – siamo onesti – l’Italia è la nazione più bella del mondo, e può proporre una tra le offerte turistiche più diversificate in assoluto, quindi non abbiamo nulla da invidiare agli altri”, ha affermato Santanchè intervenendo agli Stati Generali sul cammino e sul turismo sostenibile.
“Il problema è perlopiù infrastrutturale. Ecco cos’è che genera quel divario con altre realtà – come, per esempio, il Cammino di Santiago – soprattutto in termini di indotto e fatturato. Quando ho coperto alcune tappe della Francigena, mi sono resa conto che non ci sono punti di ristoro e si scorgono molte costruzioni abbandonate; è proprio qui che bisogna intervenire in maniera specifica. – continua il ministro – Ritengo che, pur riconoscendo ci sia molto lavoro da fare, siamo sulla strada – anzi sul cammino giusto. I 4,5 milioni di euro del fondo per i cammini vanno esattamente in questa direzione e rappresentano un’ulteriore tappa di avvicinamento al Giubileo 2025: una importantissima vetrina internazionale che vedrà Roma e l’Italia protagoniste di fronte a qualcosa come 30 milioni di pellegrini che arriveranno da ogni dove. Sono certa che tutti noi daremo il massimo per farci trovare pronti”, ha aggiunto. (AGI)