Turismo: buona affluenza per ‘prima’ stagionale su piste sci


Da Courmayeur fino alla Val Pusteria. La stagione dello sci in Italia 2024/2025 si è aperta ufficialmente oggi all’insegna di una stupenda giornata di sole sulla quasi totalità dell’arco alpino. Nelle varie stazioni sciistiche è stata registrata una buona affluenza da parte degli appassionati che hanno atteso otto mesi per rimettere gli sci ai piedi. In alcune stazioni sciistiche solo qualche sporadico sciatore.
L’avvio della stagione sciistica è stata soprattutto garantita per le basse temperature dei giorni scorsi che hanno consentito la produzione della neve artificiale. L’offerta delle piste non è quella completa che gli operatori turisti e addetti ai lavori sperano, invece, di offrire tra il fine settimana dell’Immacolata e Natale. Le vacanze invernali o i weekend della stagione 2024/2025 non saranno solo all’insegna dello sci e degli sport invernali quali lo slittino, pattinaggio e gite con le ciaspole, ma sempre del benessere tra cucina in alta quota e completo relax.
Il colpo d’occhio è quello di lingue bianche e accumuli di neve sulle pendici delle montagne. Solo sulle vette più alte si nota la classica spolverata della nevicata della scorsa settimana. Percorribili già da alcune settimane le piste di Cervinia e Val Senales (da fine settembre), oggi gli impianti sono stati aperti, tra le varie località, a La Thuile, Cortina d’Ampezzo, Madonna di Campiglio (Groste’), Solda, Obereggen, Passo Rolle, Plan de Corones, Tre Cime Dolomiti. La giornata odierna ha segnato il battesimo della stagione sciistica numero 50 di Dolomiti Superski, il carosello più grande d’Italia che coinvolge l’Alto Adige, il Trentino e il Bellunese. In sei dei dodici comprensori sono stati aperti gli impianti di risalita. Le restanti zone sciistiche del Dolomiti Superski apriranno a partire dal 5 dicembre (Alta Badia, Val Gardena-Alpe di Siusi, Val di Fassa-Carezza, Arabba-Marmolada, Rio Pusteria, Sellaronda). Gli appassionati dello sci hanno dovuto fare i conti con un incremento del costo dello skipass, in particolare per il giornaliero, e in tante località anche dei prezzi della ristorazione. Per sciare sulle Dolomiti un giornaliero nel periodo di alta stagione (22 dicembre-6 gennaio 2025; 2 febbraio-22 marzo) costa 83 euro, tariffa che scende a 75 euro negli altri periodi. I prezzi per abbonamenti plurigiornalieri hanno subito un aumento di quasi il 4%: 6 giorni di alta stagione a 423 euro (381 euro in stagione) mentre 3 giorni costerà 241 euro (216 euro in stagione). Rincaro del 2,16% per lo skipass stagionale Dolomiti Superski che per un adulto costerà 945,00 euro se acquistato fino al 24 dicembre o per i nati prima del 1959, successivamente sale a 1.015 euro. Inizio della stagione dello sci significa apertura anche dei tradizionali mercatini di Natale: a Trento e Bolzano si registra già una buona affluenza di turisti. Nel capoluogo altoatesino si respira già l’atmosfera natalizia. Da oggi è operativo, come del resto anche nei prossimi fine settimana (tranne quello dell’Immacolata quando il servizio partirà da Verona), il ‘treno natalizio’ che collega Milano Centrale con Brennero. (AGI)
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