Turismo: Anci, riforma tassa di soggiorno preoccupa i Comuni


“Non siamo contrari a una riforma dell’imposta di soggiorno ma questa bozza di riforma crea molte preoccupazioni e lascia aperte troppe incognite: di gettito, sui controlli, sugli affitti brevi”. Lo dichiara Mattia Palazzi, vicepresidente Anci e sindaco di Mantova.
“Così si rischia di creare ancora più problemi ai gestori e ai Comuni”, prosegue Palazzi. “Serve un confronto e vanno almeno garantiti i gettiti dei Comuni”.
“Si immagina un nuovo schema tariffario (dalla persona al prezzo della camera) senza alcun confronto sulle variazioni di gettito che ne possono derivare”, sottolinea il vicepresidente Anci. “Il rafforzamento dei controlli non viene considerato, mentre il nuovo schema rende inservibili i dati sui pernottamenti fin qui utilizzati. Il rischio di perdite di gettito è quindi molto serio e non può essere trascurato, proprio mentre l’incremento dei flussi turistici è sì una fonte di entrata per le aree più attrattive, ma comporta anche molti costi aggiuntivi per i più svariati servizi comunali, dai rifiuti, ai trasporti, alla vigilanza urbana”.
“Mi auguro”, conclude Palazzi, “che il governo eviti mosse affrettate e apra un urgente confronto con l’Anci per valutare le soluzioni più opportune e praticabili”. (AGI)