Turchia e Germania iniziano i colloqui tecnici sulla cessione dei jet da guerra Eurofighter. A riportare la notizia i media turchi, dopo che nelle ultime settimane erano giunti da Berlino segnali di apertura nei confronti di Ankara. I colloqui riguarderanno dettagli tecnici, i tempi di consegna, aspetti legati all’addestramento, alla manutenzione e componenti di ricambio. Un passo importante che prelude alla cessione, la cui ufficializzazione potrebbe arrivare presto. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è infatti atteso il prossimo 19 ottobre nella capitale turca Ankara. Scholz vedrà il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, potrebbe essere la svolta dopo un lungo periodo in cui il governo di Berlino ha ripetutamente negato gli aerei da guerra. A far cambiare idea al governo tedesco le crescenti tensioni in Medio Oriente e Ucraina. I media tedeschi hanno pero’ sottolineato che il Cancelliere ha la necessita’ di raggiungere un’intesa per il rimpatrio di 15 mila cittadini turchi le cui richieste di asilo non sono state accettate. La Turchia sta cercando di acquistare 40 Eurofighter da piu’ di un anno. Un accordo del valore di 5,6 miliardi di dollari, che prevede la consegna di 24 aerei subito e altri 16 in un secondo momento. Un’intesa su cui pero’ si e’ nel recente passato abbattuto il veto di alcuni partiti tedeschi. Al contrario lo scorso venerdì l’ufficio stampa di Airbus, principale partner del consorzio che produce i jet da guerra, ha dichiarato che la prima consegna potrebbe avvenire in tempi molto brevi. Gli Eurofighter sono infatti prodotti da un consorzio di cui fanno parte anche Italia, Spagna e Inghilterra, tuttavia solo la Germania si e’ fino a questo momento opposta alla cessione. Il motivo e’ legato alle operazioni che la Turchia compie oltre il proprio confine sud, in nord Siria e Iraq, dirette a colpire i miliziani separatisti curdi del Pkk e Ypg. (AGI)