Senza alcun preavviso, il presidente tunisino Kais Saied ha operato un vasto rimpasto di governo, sostituendo ministri chiave, tra cui quelli degli Esteri e della Difesa. Lo ha annunciato la presidenza tunisina in un comunicato pubblicato su Facebook.
Il brusco rimpasto, che ha coinvolto 19 ministri e tre segretari di Stato, avviene pochi giorni dopo che Saied ha licenziato l’ex primo ministro in vista delle elezioni presidenziali del 6 ottobre. “Questa mattina, 25 agosto 2024, il Presidente della Repubblica ha deciso di effettuare un cambio di governo”, si legge nella dichiarazione, senza ulteriori spiegazioni.
Saied, 66 anni, è stato eletto democraticamente nel 2019 ma ha orchestrato un’ampia presa di potere nel 2021 e ora cerca un altro mandato alle prossime elezioni. Ha definito la sua candidatura come parte di “una guerra di liberazione e autodeterminazione” che mira a “stabilire una nuova repubblica”, mentre diversi suoi oppositori politici sono attualmente in carcere o sotto processo.
Pochi giorni fa Human Rights Watch (Hrw) ha denunciato che le autorità tunisine “hanno perseguito, condannato o imprigionato almeno otto potenziali candidati” per il voto di ottobre. (AGI)