Tunisia: Saied avvicenda 2 ministri dopo critiche per arresti


Il presidente della Tunisia Kais Saied ha rimpiazzato i ministri dell’Interno e degli Affari sociali in un rimpasto a sorpresa dopo le polemiche per l’ondata di arresti di una decina di attivisti, giornalisti e avvocati critici verso il governo.
Saied, accusato per la repressione del dissenso nel Paese nordafricano, ha nominato Khaled Nouri ministro dell’Interno al posto di Kamel Feki che era considerato vicino al presidente al pari di Malek Zahi, avvicendato dal tecnico Kamel Madouri agli Affari sociali. Con il rimpasto è stata creata anche una nuova figura, quella del segretario di Stato per la Sicurezza nazionale, affidata a Sofiene Ben Sadok.
Francia, Ue e Stati Uniti hanno espresso preoccupazione per i recenti arresti e il giro di vite contro il dissenso e Saied ha replicato denunciando “un’inaccettabile interferenza straniera”. (AGI)

SAR