Tunisia: dei 127 mln euro annunciati da Ue, 42 da memorandum

(FILES) In this file photo taken on October 13, 2019 conservative academic Kais Saied celebrates his victory in the Tunisian presidential election in the capital Tunis. - Tunisian President Kais Saied on August 23, 2021 has extended his suspension of parliament "until further notice", a month after sacking his prime minister and granting himself greater powers in a shock intervention that opponents decried as a coup. Saied also extended an order freezing immunity for lawmakers and said he would address the Tunisian people in the coming days, without providing further details. (Photo by Fethi Belaid / AFP)


Bruxelles, 22 settembre – La Commissione europea ha annunciato oggi un pacchetto di aiuti finanziari da 127 milioni di euro per la Tunisia. Di questi, 42 milioni di euro sono direttamente collegati al memorandum d’intesa siglato a luglio, mentre gli altri fanno parte di fondi già stanziati in passato nell’ambito della cooperazione con la Tunisia.

Nel dettaglio, dei 60 milioni di euro destinati all’assistenza finanziaria, 42 milioni di euro sono parte del pacchetto di aiuti per la ripresa post-Covid e non rientrano nei 150 milioni di euro annunciati nel memorandum. La portavoce della Commissione, Ana Pisonero, ha spiegato che l’approvazione dei fondi legati al memorandum dovrà ancora passare attraverso il Consiglio, e ciò è previsto entro l’anno.

I restanti 67 milioni di euro sono destinati al supporto alla gestione delle migrazioni e sono così suddivisi: 24,7 milioni di euro provengono da progetti già avviati nel 2022, mentre 42 milioni di euro fanno parte del memorandum d’intesa di luglio. Questo supporto mira a rafforzare la protezione dei migranti e a accelerare i rimpatri volontari e il reintegro di coloro che desiderano tornare nei loro paesi di origine.

Il pacchetto da 105 milioni di euro collegato al memorandum è stato adottato dalla Commissione a giugno e ora è in fase di implementazione. La cooperazione tra l’UE e la Tunisia, nel rispetto del diritto internazionale e della dignità umana, prevede anche il coinvolgimento dell’OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni) e dell’UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) per la gestione dei fondi destinati alle migrazioni.

I 67 milioni di euro destinati al bilancio rappresentano un sostegno al budget di un programma in corso volto alla ripresa economica post-Covid.

La situazione verrà monitorata mentre si procede all’attuazione di tali aiuti finanziari alla Tunisia.