Delegazione visita l’Osservatorio tunisino sulle migrazioni
TUNISI – «Le Nazioni Unite e i suoi vari organismi forniranno ulteriore sostegno alla Tunisia affinché raggiunga i suoi obiettivi di sviluppo socioeconomico».
Lo ha affermato il coordinatore residente delle Nazioni Unite in Tunisia, Arnaud Peral durante una visita all’Osservatorio tunisino sulla migrazione, sottolineando l’importanza di affrontare in modo efficace la questione migratoria, nell’interesse di tutti, compresi i Paesi di transito, i Paesi di accoglienza e i migranti.
Peral ha ribadito la necessità di rafforzare la cooperazione internazionale, promuovere il dialogo e sviluppare un piano d’azione comune sulle cause profonde della migrazione, la protezione dei gruppi vulnerabili di migranti e rifugiati, in particolare i bambini e le donne non accompagnati, e l’accesso ai servizi sanitari e all’integrazione sociale nel rispetto i principi fondamentali dei diritti umani.
Il coordinatore residente per la Tunisia era accompagnato dal capo missione dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) in Tunisia, Azouz Samri, dalla rappresentante dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati in Tunisia, Monica Noro e dal rappresentante del Fondo delle Nazioni Unite per i bambini (Unicef) in Tunisia, Michel Le Pechoux. Alla visita ufficiale hanno partecipato anche i rappresentanti delle diverse strutture del ministero tunisino degli Affari Sociali (Osservatorio Nazionale sulle Migrazioni, Ufficio per i Tunisini all’Estero e Autorità Generale per la Promozione Sociale). Tutti hanno espresso all’Onu l’impegno della Tunisia a fornire protezione ai migranti e a facilitare il loro accesso ai servizi di base. Hanno inoltre sottolineato l’importanza di aumentare gli sforzi tra le autorità nazionali, le organizzazioni internazionali e la società civile per sostenere i migranti vulnerabili che vivono in Tunisia e che necessitano di assistenza psicologica e sociale. Il direttore generale dell’Osservatorio sulle Migrazioni ha posto l’accento sul consolidamento della cooperazione con i vari organismi delle Nazioni Unite e sulla condivisione di idee, esperienze, competenze e partenariati con tutte le parti. “L’Osservatorio desidera condurre indagini in settori legati alla migrazione come la migrazione e il cambiamento climatico, il legame tra migrazione e sviluppo sostenibile, l’importanza dei dati statistici sui migranti e il loro ruolo nella governance, lo sviluppo di politiche migratorie, la garanzia dei diritti dei migranti, favorendo l’integrazione sociale ed economica e fornendo protezione ai tunisini espatriati”, ha affermato.
Fonte: ANSA