Tumori: Di Maio nuovo presidente eletto oncologi Aiom


Roma, 13 nov. – Massimo Di Maio, Direttore dell’Oncologia Medica Universitaria dell’Ospedale Molinette, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, è il nuovo Presidente Eletto dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM). L’elezione é avvenuta durante il XXV Congresso nazionale della Società Scientifica che si é concluso nel week end a Roma ed ha visto la partecipazione di oltre 3.000 specialisti da tutta Italia. Entrerà in carica nel 2025. Il Consiglio Direttivo Nazionale 2023/2025 è composto da Francesco Perrone (Presidente), Massimo Di Maio (Presidente Eletto), Nicola Silvestris (Segretario), Rossana Berardi (Tesoriere). I nuovi consiglieri nazionali sono: Antonella Brunello, Giuseppe Curigliano, Alessandra Fabi, Lucia Matteo Lambertini, Tiziana Pia Latiano, Nicla Maria La Verde, Filippo Pietrantonio e Marcello Tiseo. Il Past President di AIOM Saverio Cinieri guiderà invece nel prossimo biennio la Fondazione AIOM.Napoletano ma torinese d’adozione, classe 1975, Di Maio é professore ordinario di Oncologia Medica presso il Dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino e Direttore dell’Oncologia Medica Universitaria dell’Ospedale Molinette, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino.

“Ringrazio tutti i soci AIOM per la fiducia riposta – afferma il professore -. Il mio impegno sarà rivolto, nel biennio di presidenza, a potenziare ulteriormente l’AIOM continuando nelle importanti attività già avviate dai miei predecessori. In primis vogliamo valorizzare i giovani con nuovi progetti di educazione e formazione. L’oncologia medica è in rapida evoluzione e le nostre conoscenze devono essere costantemente aggiornate. Ai giovani dell’AIOM dobbiamo soprattutto insegnare la metodologia della ricerca clinica, così essenziale in oncologia, e ad avere spirito critico nei confronti delle nuove evidenze scientifiche”. Inizia oggi invece il biennio di presidenza dell’AIOM di Francesco Perrone. E’ Direttore della Struttura Complessa Sperimentazioni Cliniche dell’Istituto Tumori Pascale di Napoli. Napoletano, classe 1962, sposato e padre di tre figli, Francesco Perrone a partire dal 1995 ha svolto, all’Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli, attività di progettazione, conduzione, analisi e pubblicazione di sperimentazioni cliniche. “Guardiamo con fiducia e ottimismo ai progressi diagnostici e terapeutici, che stanno cambiando in meglio il volto della nostra disciplina – afferma Perrone -. Dalla capacità di sondare l’infinitamente piccolo per individuare con sempre maggiore precisione le terapie migliori per chi si ammala, alla maturazione della ricerca farmacologica che sembra in grado di portare a sintesi le rivoluzioni terapeutiche dei decenni scorsi, producendo nuovi farmaci che, speriamo, faranno sempre più male al cancro e sempre meno male ai pazienti. Non possiamo però ignorare i problemi che riguardano la sostenibilità di questo progresso medico-scientifico”.