AGI – Donald Trump rilancia sui brogli elettorali e manifesta frustrazione nei confronti dell’establishment repubblicano nella prima intervista rilasciata da quando non è più alla Casa Bianca. “Penso che abbiamo vinto in modo significativo. Ci sarebbero state rivolte in tutto il Paese se fosse successo ai democratici”, dice in un’intervista a Fox, lamentando la mancanza di sostegno “a certi livelli nel sistema repubblicano”.
La sfida a McConnell
Non lo nomina esplicitamente, ma il riferimento è in primo luogo al leader di minoranza al Senato, il repubblicano Mitch McConnell, che già ieri aveva definito “un arcigno, scontroso e accigliato politicante”. McConnell, pur avendo votato a favore di Trump al processo d’impeachment, ha accusato l’ex presidente di essere “praticamente e moralmente responsabile” per l’attacco a Capitol Hill del 6 gennaio.
Vedi: Trump attacca l'establishment repubblicano
Fonte: estero agi