Due giovani campani di 19 e 21 anni, gravati da precedenti, sono stati arrestati dalle squadre Mobili di Udine e Treviso, perchè ritenuti responsabili di numerose truffe a danno di anziani. Il 21enne era già finito in manette lo scorso luglio con la stessa accusa dopo aver utilizzato la tecnica del “finto carabiniere – incidente stradale” al fine di raggirare la vittima. La polizia nei loro confronti ha avviato indagini dopo che al 113 sono giunte 15 chiamate da cittadini che erano stati avvicinati e respinti dai due truffatori. Vista la mal parata si erano allontanati da Udine prendendo l’autostrada A/4 in direzione Venezia, per poi raggiungere il centro di Treviso. Qui sono stati intercettati dagli agenti che li hanno pedinati fino alla stazione ferroviaria dove uno dei due è stato bloccato mentre il complice si è allontanato in macchina. La sua fuga è però terminata all’area di servizio Limenella in provincia di Padova, dove è stato fermato anche con il supporto della Polizia Stradale. Nella vettura sono stati trovati otto orologi di pregio del valore stimato di 100.000 euro, portati via ad un anziano imprenditore trevigiano che era stato appena truffato. Uno dei due aveva con se banconote contraffatte. Processati per direttissima al tribunale di Treviso; per entrambi è stato convalidato l’arresto e disposta la custodia cautelare in carcere. (AGI)