Truffe: 50 mln di falsi fondi Ue, Silvestrone fra i 4 arrestati


Sono quattro le persone arrestate mercoledì scorso dalla guardia di finanza di Ravenna, nell’ambito della vasta indagine su una presunta associazione per delinquere specializzata nella truffa, nell’autoriciclaggio e nell’emissione di fatture false. Fra loro Luca Silvestrone, 52 anni, di Ravenna, socio unico di Confedereimprese srl, che nel 2014 si era presentato come intermediario di una cordata statunitense intenzionata ad acquistare per 80 milioni di euro il Cagliari Calcio dall’ex patron Massimo Cellino. L’affare non si era mai concretizzato e la società rossoblu era poi stata ceduta nel settembre 2015 a Tommaso Giulini. Dei quattro, tre sono già in carcere a Ravenna, mentre un quarto ha accusato problemi di salute ed è sotto sorveglianza in una struttura sanitaria.
Secondo la Procura di Ravenna – pm Angela Scorza – che ha ottenuto dalla gip Sabrina Bosi le misure cautelari, gli indagati prospettavano si clienti la possibilità di accedere a fondi dell’Unione europea, anche a fondo perduto, in realtà inesistenti. Ma per ottenere i finanziamenti, le vittime dovevano corrispondere un compenso per avviare la pratica. I truffati sono almeno 500 in 13 regioni: Veneto, Trentino-Alto Adige, Toscana, Sicilia, Sardegna, Piemonte, Marche, Lombardia, Liguria, Lazio, Emilia-Romagna, Campania e Basilicata. La maxi truffa ammonta a circa 2 milioni di euro.
Secondo quanto ricostruito dalla guardia di finanza di Ravenna, il meccanismo di frode si avvaleva di società con sede a Roma, Viareggio e Cagliari e prevedeva la richiesta preliminare alle vittime di una somma che veniva incassata dal promotore, Silvestrone, tramite fatture false. Ai ‘clienti’ erano stati promessi finanziamenti per 50 milioni di euro. (AGI)